Non si può toccare, senza essere toccati: perchè la psicoanalisi deve attingere dal perinatale e viceversa
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Autori
Sono numerose le innovazioni inerenti alla medicina riproduttiva. Queste hanno imposto delle riflessioni etiche, sociali, culturali e mediche, ma soprattutto hanno reso ancora più urgente la necessità di un contributo della psicologia. Nell'articolo vengono proposte alcune sfide da affrontare attinenti all'ambito materno infantile, che hanno come focus il benessere dei professionisti del settore e dell'utenza di riferimento, alla luce di una rilettura dei processi di trasformazione e cambiamento del soggetto che sta per diventare genitore o figlio. Da psicoanalisti e studiosi è nostro interesse riuscire ad importare le ricerche e le acquisizioni del mondo perinatale nella psicoanalisi, perchè molte di queste, seppur con un linguaggio medico, analizzano la relazione fin da prima della nascita. Il filone che viene preso maggiormente in considerazione riguarda gli studi sulle percezioni tattili nei bambini che aprono scenari sorprendenti e affascinanti. Nello specifico, l'autore cercherà di costruire un ponte tra queste discipline, creando un parallelismo tra un determinato tipo di contatto (il gentle touch) - recepito dalle sole Fibre CT e connesso ad un"attivazione massiva dell'insula - e il rapporto analista e paziente.
Come citare
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