Dissociazione e stanza d’analisi: esperienza relazionale, presenza affettiva del terapeuta e regolazione emotiva

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Autori
La dissociazione rappresenta un meccanismo psichico che può manifestarsi sia in forme comuni e non patologiche, come perdersi nei propri pensieri durante una passeggiata, sia in modalità più gravi, come l’amnesia o la frammentazione dell’identità. In questo lavoro ci occuperemo di quei casi in cui, in ambito terapeutico, essa può emergere come un distacco o isolamento emotivo, spesso come strategia difensiva di fronte a emozioni travolgenti. Il compito dell’analista, coinvolto in prima persona, è offrire uno spazio di regolazione affettiva che consenta al paziente di riconnettersi con il proprio mondo emotivo e di reintegrare le esperienze dissociate. Attraverso due vignette cliniche, verranno illustrate differenti manifestazioni della dissociazione in seduta, evidenziando le sfide che queste pongono all’analista nella pratica clinica.
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