Breve storia ideologica della psicologia italiana

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Autori
Obiettivo del presente contributo è quello di tracciare una breve e parziale storia ideologica della psicologia italiana. L’uso del termine ideologico vuole evidenziare il legame inestinguibile tra un sistema di pensieri e valori e la comunità o gruppo sociale a cui questo sistema si riferisce. Secondo questa prospettiva di relativismo culturale, mi propongo di discutere tre momenti specifici della storia della psicologia italiana: l’influsso del pensiero gentiliano sino alle leggi razziali; la riforma universitaria che ha confermato la frattura (gentiliana) tra scienze naturali e sociali; la polarizzazione del recente dibattito su temi quali le politiche professionali e l’identità di genere. La tesi che cerco di sostenere è che la storia della psicologia italiana si caratterizza per un pensiero fortemente dualistico che ne ha condizionato lo sviluppo scientifico e la possibilità di offrire ricadute pratiche nella società civile. Pur consapevole dei limiti di una simile parziale riflessione, concludo suggerendo la necessità di recuperare una prospettiva relazionale alla scienza e alla società.
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