L’esordio della psicosi all’interno del trauma evolutivo: come il proprio background esperienziale può bloccare l’acquisizione di nuove rappresentazioni inficiando l’omeostasi interna

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Autori
Il seguente lavoro intende esaminare il rapporto tra la patogenesi delle psicosi e il proprio background esperienziale, con un focus sulle esperienze traumatiche di natura cumulativa. Esplora quanto le vicende provenienti dal passato e la loro mancata integrazione siano in grado di determinare una frammentazione circa il proprio assetto psicobiologico descritto come l’insieme di più distretti cerebrali in equilibrio tra loro. Si è inoltre voluto approfondire, attraverso il contributo di diversi autori, il ruolo svolto dalle prime esperienze di vita, attraverso le quali l’individuo è in grado di creare rappresentazioni e percezioni grazie e attraverso le quali orientarsi nel mondo e acquisire nuove conoscenze da integrare con quelle precedentemente immagazzinate. Si è anche indagato come le esperienze traumatiche cumulative vissute nell’infanzia possano riflettere un blocco circa la formazione di nuove rappresentazioni, fungendo pertanto da valido trampolino di lancio capace di determinare l’esordio psicotico quale riflesso di un arresto evolutivo rispetto al quale le modalità preverbali e primitive si riflettono sulla vita adulta e sul momento presente.
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