Analisti genitori e pazienti bambini? Un"indagine retrospettiva

Pubblicato: 30 aprile 2015
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Autori

l'articolo presenta una rassegna retrospettiva dell'uso della metafora dello sviluppo infantile nel pensiero relazionale. Le prime critiche relazionali al modello del deragliamento evolutivo e l'accanimento delle autrici femministe contro il concetto di holding nel lavoro clinico spinsero i relazionali verso una raffigurazione del paziente come necessariamente adulto e del dialogo analitico come intersoggettivo per definizione. Nella mia prospettiva winnicottiana/relazionale ho ampliato il concetto di holding e ho proposto delle mediazioni che rendessero possibile la coesistenza fra holding e pensiero relazionale, esplorando in che modo la partecipazione dell'analista renda possibile l'esperienza dell'holding. Nel passare in rassegna e aggiornare i termini della polemica, l'autrice offre nuove idee sulla funzione clinica dell'holding nel tamponare il senso di vergogna.

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Come citare

Slochower, J. (2015). Analisti genitori e pazienti bambini? Un"indagine retrospettiva. Ricerca Psicoanalitica, 26(1), 9–32. https://doi.org/10.4081/rp.2015.326