Sguardi sulla contemporaneità. Immagini e metodologie audiovisive in ambito clinico e psicosociale

Pubblicato: 18 dicembre 2019
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Autori

Nell'attuale scenario contemporaneo dei social media e delle nuove tecnologie, ciascuno può promuovere nuove identità personali attraverso l'uso del video. Questa possibilità consente, in alcuni casi, di "proiettare" sull'immagine "socializzata" di sè gran parte del proprio "investimento" psichico ed energetico, disconnettendosi sempre più dal proprio "mondo interno", dando luogo a forme di sofferenza di tipo identitario e narcisistico, a importanti difficoltà di mentalizzazione, di riconoscimento ed elaborazione delle proprie emozioni nonchè di costruzione di legami. l'uso delle metodologie audiovisive nel lavoro clinico e psicosociale, come il video partecipativo, permette ai partecipanti di riprendere contatto col "mondo interno", sviluppando un approccio più consapevole nei confronti delle immagini di sè, riconoscendo il valore evolutivo delle proprie fragilità, implementando e sostenendo le capacità di pensiero, elaborazione delle proprie e altrui emozioni e di costruzione e mantenimento di legami significativi.

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Come citare

Ciardi, A. (2019). Sguardi sulla contemporaneità. Immagini e metodologie audiovisive in ambito clinico e psicosociale. Ricerca Psicoanalitica, 30(3), 99–117. https://doi.org/10.4081/rp.2019.87

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