Dalla ‘mente isolata’ al ‘volo degli storni’
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Autori
Attraverso una sorta di ‘viaggio nel tempo’, questo lavoro vuole darsi il compito di presentare un breve aggiornamento sui più recenti sviluppi del concetto di ‘cura del soggetto’ in psicoanalisi. In particolare, si pone qui l’accento sulla visione terapeutica che caratterizzava gli albori di questa disciplina, sostanzialmente orientata in senso unidirezionale dal terapeuta al paziente, e sul suo passaggio alla prospettiva attualmente invece dominante, che è diversa in quanto si fonda invece sul concetto di ‘mutualità’. In tale più recente visione, i cambiamenti nel tempo dell’assetto psichico del paziente traggono origine dai cambiamenti che il paziente stesso ha, per lo più inconsapevolmente, a sua volta prodotto nel tempo nell’assetto psichico del terapeuta che si è occupato e si sta occupando di lui. Tutto ciò sulla base di concetti e modelli che sono entrati nella sfera di interesse delle psicoanalisi soltanto in questi ultimi decenni, quali ad esempio la ‘Teoria del caos’ e le varie teorie sistemiche che si sono sviluppate a partire dalla ‘Teoria generale dei sistemi’ di Ludwig Von Bertalanffy sino ai più recenti modelli di interpretazione dei ‘Sistemi complessi dinamici non lineari’.
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