Sulla rivista

Il Politico, fondato nel 1950 da Bruno Leoni, politologo e filosofo politico, si propone di promuovere la conoscenza dei sistemi politici moderni e delle loro interrelazioni. La prospettiva internazionale recupera quindi la tradizione degli "Annali di Scienze politiche", mentre la molteplicità disciplinare delle relazioni fra sistemi viene valorizzata approfondendone i contenuti storici, sociopolitologici, giuridici ed economici. In altre parole, la pluralità disciplinare dei contenuti delle relazioni internazionali viene studiata in quanto riguardi i rapporti fra sistemi: particolare attenzione viene da sempre riservata alle interrelazioni "forti", in particolare al processo di integrazione europea. Gli oltre 60 "Quaderni" che affiancano "Il Politico" dalla fondazione ne confermano la vocazione multidisciplinare, sempre sotto il vincolo del riferimento alle relazioni fra sistemi politici.

Processo di peer-review

La nostra rivista segue le raccomandazioni ICMJE per la condotta, la segnalazione, la redazione e la pubblicazione di lavori scientifici in riviste mediche e i principi di trasparenza e di migliori pratiche nella pubblicazione scientifica (dichiarazione congiunta di COPE, DOAJ, WAME e OASPA)

Il Comitato Editoriale della rivista esaminerà immediatamente tutti gli articoli presentati per la pubblicazione in quella rivista. Gli articoli che non raggiungono gli standard scientifici della rivista possono essere rifiutati senza ulteriore revisione. Gli articoli che soddisfano i requisiti del Comitato Editoriale saranno inviati ad un massimo di tre referee. Questi sono esperti nel campo che hanno accettato di fornire una rapida valutazione dell'articolo. Ogni sforzo sarà fatto per fornire una decisione editoriale sull'accettazione per la pubblicazione entro 4-6 settimane dalla presentazione. I referee possono richiedere una revisione dell'articolo. In questo caso, è generalmente inteso che solo una versione rivista può essere considerata per un'ulteriore valutazione nell'ambito del sistema di revisione tra pari. Il Comitato di Redazione della rivista è responsabile della selezione finale dei referee per condurre il processo di revisione tra pari per quella rivista.
I nomi dei referee non saranno resi disponibili agli autori. Tuttavia, i referee saranno informati sull'identità degli autori i cui articoli sono soggetti a revisione.
Tutti i membri del comitato editoriale e i referee sono invitati a dichiarare qualsiasi interesse concorrente che possono avere nella revisione di un manoscritto. Se dopo aver ricevuto la decisione editoriale riguardante il loro manoscritto gli autori non sono soddisfatti sono invitati a fare appello alla Redazione. Nei casi in cui ciò sia considerato appropriato, sarà richiesta una seconda opinione sul manoscritto.

Frequenza di pubblicazione

Tutti i lavori vengono pubblicati non appena accettati, aggiungendoli all'indice del volume "corrente".

Politica di accesso aperto

Questa rivista fornisce un accesso aperto immediato al suo contenuto in base al principio che rendere la ricerca liberamente disponibile al pubblico supporta un maggiore scambio globale di conoscenze.

Archiviazione

Questa rivista utilizza il PKP Preservation Network, il Global LOCKSS Network e Portico per creare un sistema di archiviazione distribuito tra le biblioteche partecipanti e permette a queste ultime di creare archivi permanenti della rivista a scopo di conservazione e restauro.

Pre- e post-stampa

PAGEPress permette e incoraggia gli autori a depositare sia le loro pre-stampe che le loro post-stampe in archivi o depositi istituzionali Open-Access. Il vantaggio principale dell'auto-archiviazione di pre- e post-print è il raggiungimento di un pubblico più vasto che aumenta la visibilità e l'impatto della tua ricerca.

Etica della pubblicazione

Editoria
PAGEPress sostiene fermamente la missione del Codice di condotta COPE e le linee guida sulle migliori pratiche per gli editori di riviste; tutti gli individui che collaborano con PAGEPress sono fortemente invitati a rispettare questa missione.

Etica
Tutti gli articoli di ricerca pubblicati dalle riviste PAGEPress sono soggetti a rigorosi standard etici. Le nostre riviste approvano il codice di condotta del Committee on Publication Ethics (COPE), così come le linee guida COPE International Standards for Editors and Authors. L'Editorial Board di ogni rivista è responsabile della forma che assumerà il processo di peer review; pertanto, tutti gli autori in campo biomedico devono aderire agli Uniform Requirements for Manuscripts Submitted to Biomedical Journals. PAGEPress approva anche la dichiarazione della politica della World Association of Medical Editors (WAME) sull'intrusione geopolitica nelle decisioni editoriali.

Plagio
Il Comitato di Redazione delle nostre riviste controllerà immediatamente tutti gli articoli presentati per la pubblicazione in quella rivista. Tutti gli invii che riceviamo sono controllati per il plagio utilizzando strumenti disponibili online come iThenticate®. Ogni sospetto di cattiva condotta si conclude con un rapido rifiuto e viene poi segnalato alla Rete Europea per l'integrità della ricerca e all'ufficio statunitense per l'integrità della ricerca. La Federazione Europea delle Accademie di Scienze e Lettere (ALLEA) ha rilasciato un Codice di Condotta Europeo sull'Integrità della Ricerca, che è pienamente supportato dalle nostre riviste. Tutti gli autori che presentano articoli alle nostre riviste sono tenuti ad adottare queste politiche.

Di seguito alcune risorse online per aiutarvi a capire il plagio:

 

Conflitto di interessi

Esiste un conflitto di interessi quando un autore (o l'istituzione dell'autore), un revisore o un direttore editoriale ha relazioni finanziarie o personali che possono influenzare in modo inappropriato (bias) le sue azioni. Le relazioni finanziarie (come l'impiego, le consulenze, la proprietà di azioni, e gli onorari) sono i conflitti di interesse più facilmente identificabili e più suscettibili di minare la credibilità della rivista, degli autori e della stessa ricerca. Tuttavia, i conflitti possono verificarsi anche per altre ragioni, come relazioni personali e/o competizione accademica.

Tutti i partecipanti al processo di revisione paritaria (peer-review) e di pubblicazione devono dichiarare tutte le relazioni che potrebbero essere considerate come potenziali conflitti di interesse. La divulgazione di tali relazioni è importante anche in relazione agli editoriali e agli articoli di revisione, poiché può essere più difficile individuare i pregiudizi in questi tipi di pubblicazioni rispetto ai lavori di ricerca originali. I direttori editoriali devono tenere in considerazione le informazioni divulgate nelle dichiarazioni sui conflitti di interesse e sugli interessi finanziari per le decisioni editoriali sui manoscritti sottomessi per la valutazione.

Quando gli autori inviano un manoscritto, sia esso un articolo o una lettera, hanno la responsabilità di rivelare tutti i rapporti finanziari e personali che potrebbero influenzare il loro lavoro. Per evitare ambiguità, gli autori devono dichiarare esplicitamente nel manoscritto l'esistenza o meno di potenziali conflitti di interesse, fornendo ulteriori dettagli, se necessario, in una lettera di accompagnamento. Sempre più spesso i singoli studi ricevono finanziamenti da aziende commerciali, fondazioni private ed enti governativi. Le condizioni di questi finanziamenti possono potenzialmente influenzare e screditare la ricerca.

I ricercatori hanno l'obbligo etico di presentare risultati di ricerca credibili per la pubblicazione. Inoltre, in quanto responsabili diretti del loro lavoro, i ricercatori non dovrebbero stipulare accordi che interferiscano con il loro accesso ai dati e con la loro capacità di analizzarli in modo indipendente e di preparare e pubblicare manoscritti. Gli autori devono descrivere dettagliatamente il ruolo dello sponsor, se presente, nella progettazione dello studio, nella raccolta, analisi e interpretazione dei dati, nella stesura del manoscritto e nella decisione di sottoporlo alla pubblicazione. Allo stesso modo, deve essere dichiarato se lo sponsor non ha avuto influenza diretta sulla ricerca.

I direttori editoriali possono richiedere che gli autori di uno studio finanziato da un'agenzia con un interesse proprietario o finanziario nei risultati firmino una dichiarazione in cui certifichino di aver avuto “pieno accesso a tutti i dati di questo studio e di assumersi la completa responsabilità dell'integrità dei dati e dell'accuratezza dell'analisi degli stessi". Gli editor dovrebbero essere incoraggiati a visionare copie del protocollo e/o dei contratti associati a studi specifici per il progetto prima di accettare tali studi per la pubblicazione. Gli editor possono decidere di non prendere in considerazione un articolo se uno sponsor ha esercitato un controllo sul diritto di pubblicazione degli autori. I direttori editoriali che prendono le decisioni finali sui manoscritti non devono avere alcun coinvolgimento personale, professionale o finanziario.

I revisori devono rivelare ai direttori editoriali qualsiasi conflitto di interesse che potrebbe influenzare le loro opinioni sul manoscritto, e devono ricusarsi dalla revisione di manoscritti specifici se esiste il potenziale di parzialità. Ai revisori deve essere chiesto di dichiarare esplicitamente l'esistenza o meno di conflitti. I revisori non devono utilizzare la conoscenza del lavoro, prima della sua pubblicazione, per favorire i propri interessi.

Consenso informato
Le riviste pubblicate da PAGEPress seguono rigorosamente la politica sulla protezione dei partecipanti alla ricerca della ICMJE (International Committee of Medical Journal Editors). Se gli autori desiderano includere i dettagli di un caso, altre informazioni personali o immagini di pazienti o altri individui in una pubblicazione di PAGEPress, è necessario ottenere consensi, autorizzazioni e liberatorie appropriate. I pazienti hanno il diritto alla privacy che non deve essere violata senza il consenso informato. Quando il consenso informato è stato ottenuto, i redattori possono chiedere agli autori di fornirne una copia prima di prendere una decisione editoriale. Quando il consenso informato è stato ottenuto, i redattori possono chiedere agli autori di fornire una copia prima di prendere la decisione editoriale. Gli autori possono trovare un modello per il consenso informato qui.
È responsabilità dell'autore assicurarsi che ogni individuo che ha partecipato allo studio (o il tutore legale dell'individuo o altre persone con autorità legale di agire per conto dell'individuo) e che appare in qualsiasi video, registrazione, fotografia, immagine, illustrazione (o in qualsiasi altra forma identificabile), informato del fatto che:

  1. Tali fotografie sono state scattate o che tali video e/o registrazioni sono stati realizzati, e che
  2. Le immagini, i video, le registrazioni utilizzati nello studio possono essere reperite attraverso i motori di ricerca.

L'individuo, il tutore legale o la persona con autorità legale devono fornire un consenso scritto, esplicito e pienamente informato.


Riservatezza
La revisione dei manoscritti deve avvenire nel rispetto della riservatezza degli autori. Quando gli autori inviano i manoscritti per la revisione, affidano ai direttori editoriali i risultati del loro lavoro, da cui possono dipendere la loro reputazione e la loro carriera. La divulgazione di dettagli riservati durante la revisione del manoscritto di un autore può violare i suoi diritti. I revisori hanno il diritto alla riservatezza, che l'editore deve rispettare tranne in caso di sospetto di disonestà o frode. Gli editori non devono rivelare informazioni sui manoscritti ad altri che non siano gli autori e i revisori (compresi il ricevimento, il contenuto, lo stato del processo di revisione, i commenti dei revisori e il destino finale). Ciò include le richieste di utilizzo del materiale in procedimenti legali.

 

Ruolo della fonte di finanziamento
Agli autori è richiesto di identificare chi ha fornito il supporto finanziario per la conduzione della ricerca e/o la preparazione dell'articolo e di descrivere brevemente il ruolo dello sponsor (o degli sponsor), se presenti, nella progettazione dello studio, nella raccolta, analisi e interpretazione dei dati, nella stesura del manoscritto e nella decisione di sottoporre l'articolo alla pubblicazione. Se la fonte di finanziamento non ha avuto alcun coinvolgimento, è necessario indicarlo.


Protezione dei soggetti umani e degli animali nella ricerca
Quando riportano esperimenti su soggetti umani, gli autori devono indicare se le procedure seguite erano conformi agli standard etici del comitato responsabile della sperimentazione umana (istituzionale e nazionale) e alla Dichiarazione di Helsinki del 1975, rivista nel 2013. In caso di dubbio sul fatto che la ricerca sia stata condotta in conformità con la Dichiarazione di Helsinki, gli autori devono spiegare le motivazioni del loro approccio e dimostrare che l'organo di revisione istituzionale ha approvato esplicitamente gli aspetti dubbi dello studio. È sempre necessaria una dichiarazione di consenso informato da parte dei pazienti coinvolti in qualsiasi esperimento. Quando riportano esperimenti su animali, gli autori devono indicare se sono state seguite le linee guida istituzionali e nazionali per la cura e l'uso degli animali da laboratorio. Ulteriori indicazioni sull'etica della ricerca sugli animali sono disponibili presso la World Medical Association (revisione 2016). Quando si riportano esperimenti su ecosistemi che coinvolgono specie non autoctone, gli autori sono tenuti a garantire la conformità con la guida istituzionale e nazionale per la conservazione della biodiversità autoctona.

Impugnazione delle decisioni editoriali
I direttori editoriali hanno un'ampia discrezionalità nel decidere se un articolo è adatto alla loro rivista. Molti manoscritti vengono rifiutati con una dichiarazione molto generica del motivo del rifiuto. Queste decisioni non sono soggette a un appello formale, a meno che l'autore non ritenga che la decisione di rifiutare il manoscritto sia basata su un errore nella revisione dell'articolo, nel qual caso l'autore può appellarsi alla decisione fornendo all'editore una descrizione scritta dettagliata dell'errore che ritiene si sia verificato. Se un autore ritiene che una violazione dell'etica di pubblicazione abbia influenzato la decisione sul suo manoscritto, può contattare l'editore con una descrizione scritta dettagliata e con informazioni di supporto. Il Direttore Editoriale, unitamente al Managing Editor della rivista e al componente del Comitato Editoriale responsabile del processo di revisione del manoscritto prende in considerazione le argomentazioni degli autori, i rapporti dei revisori, e decide se

  • la decisione di rigetto debba essere mantenuta;
  • se sia necessario un altro parere indipendente;
  • o se il ricorso debba essere preso in considerazione.

La decisione finale, comunicata al reclamante, è definitiva.

Citazioni
La citazione e la bibliografia della letteratura appropriata e pertinente è una componente necessaria della pubblicazione scientifica ed è responsabilità degli autori, che devono evitare autocitazioni eccessive e inappropriate, nonché accordi di gruppo per citare in modo inappropriato il lavoro degli altri, sforzi coordinati tra più autori per autocitarsi collettivamente e citazioni gratuite e non necessarie di articoli pubblicati nella rivista a cui il proprio manoscritto è stato inviato, in quanto ciò è considerato manipolazione delle citazioni. I direttori editoriali e i revisori non dovrebbero richiedere citazioni agli autori, a meno che non vi sia una fondata ragione scientifica per farlo. La manipolazione delle citazioni comporterà il rifiuto dell'articolo e la notifica alle istituzioni degli autori. Allo stesso modo, gli autori devono segnalare all'editore qualsiasi tentativo da parte dei revisori paritari o dei direttori di incoraggiare tali pratiche.
Nella preparazione del manoscritto, gli autori devono tenere a mente le seguenti linee guida:

  • È necessario utilizzare una citazione per ogni affermazione del manoscritto che si basa su fonti di informazione esterne (cioè non su nuove idee, scoperte o conoscenze generali proprie degli autori).
  • Gli autori non devono citare le derivazioni di lavori originali. Ad esempio, anziché citare un articolo di revisione che cita un lavoro originale, gli autori devono citare il lavoro originale.
  • Gli autori devono assicurarsi che le loro citazioni siano corrette (cioè devono assicurarsi che la citazione supporti l'affermazione fatta nel loro manoscritto e non devono travisare un altro lavoro citandolo se non supporta il punto che gli autori vogliono sostenere).
  • Gli autori devono evitare di citare fonti che non hanno letto.
  • Gli autori non devono citare preferenzialmente le proprie pubblicazioni o quelle di amici, colleghi o istituzioni.
  • Gli autori dovrebbero evitare di citare solo lavori provenienti da un singolo Paese.
  • Gli autori non dovrebbero citare troppe fonti a sostegno di un singolo punto.
  • Gli autori dovrebbero privilegiare le citazioni di fonti sottoposte a revisione paritaria.
  • Le pubblicità o il materiale pubblicitario non devono essere citati dagli autori.

Revisori: Suggerimenti ed esclusioni
Quando inviano i loro manoscritti, gli autori sono incoraggiati a suggerire revisori adatti e/o a chiedere l'esclusione di individui specifici. Nel suggerire i revisori, gli autori devono assicurarsi che siano completamente indipendenti e non abbiano alcun legame con il lavoro. È auspicabile che gli autori suggeriscano revisori provenienti da diversi Paesi e istituzioni. Quando suggerisce i revisori, l'autore corrispondente deve includere nella lettera di presentazione un indirizzo e-mail istituzionale per ogni revisore suggerito o, se ciò non è possibile, altri mezzi per verificarne l'identità, come un link a una homepage personale, un link al record di pubblicazione o un ID del ricercatore o dell'autore.

Correzioni successive alla pubblicazione
Ogni articolo pubblicato da una rivista PAGEPress, o da una rivista pubblicata da PAGEPress per conto di una società scientifica, sia in formato cartaceo che online, costituisce la Version of Record (VoR): la versione finale, definitiva e citabile nella documentazione scientifica (vedi NISO, 2008)
Il VoR comprende:

  • L'articolo, rivisto e accettato dopo la revisione paritaria, nella sua forma definitiva, compresi il Riassunto, il testo, i riferimenti, la bibliografia e tutte le tabelle, le illustrazioni e i dati allegati.
  • Eventuali materiali supplementari.

Riconoscere un articolo pubblicato come VoR definitiva significa aspettarsi che si possa fare affidamento su di esso come accurato, completo e citabile. Ove possibile, la politica di PAGEPress è mantenere l'integrità della VoR in conformità alle linee guida dell'Associazione STM (Scientific, Technical and Medical publishers): "Gli articoli che sono stati pubblicati devono rimanere esistenti, esatti e inalterati nella massima misura possibile" - STM Guidelines on Preservation of the Objective Record of Science A volte è necessario apportare modifiche alla VoR dopo la pubblicazione di un articolo. Ciò avverrà dopo un'attenta valutazione da parte del direttore editoriale, supportato da PAGEPress, per garantire che le modifiche necessarie siano apportate in conformità con le indicazioni del Committee on Publication Ethics (COPE).

Correzioni, espressioni di preoccupazione e ritrattazioni
Tutte le modifiche necessarie saranno accompagnate da un avviso di post-pubblicazione che sarà permanentemente collegato all'articolo originale, assicurando che i lettori siano pienamente informati delle modifiche. Potrebbe trattarsi di un avviso di correzione, di un'espressione di preoccupazione (expression of concern) o di una ritrattazione. L'obiettivo di questo meccanismo che apporta modifiche permanenti e trasparenti è quello di proteggere l'integrità della documentazione scientifica. Tutte le correzioni, le espressioni di preoccupazione e gli avvisi di ritrattazione sono disponibili al momento della pubblicazione. Nel rispondere ai dubbi sulle pubblicazioni di PAGEPress, ci atteniamo alle politiche, ai criteri di pubblicazione e agli standard editoriali delle nostre riviste, nonché alle linee guida ICMJE e COPE, ove applicabili. PAGEPress collabora con i direttori editoriali nei casi che comportano gravi problemi etici o di integrità dopo la pubblicazione, compresi quelli che giustificano un'espressione di preoccupazione o una ritrattazione. Se si desidera segnalare a PAGEPress un errore nella pubblicazione che potrebbe richiedere una correzione, si prega di inviare un'e-mail direttamente alla rivista con i relativi dettagli (citazione dell'articolo e DOI, descrizione dell'errore).

Correzioni
Correzioni agli articoli di PAGEPress sono pubblicati quando è necessario correggere un errore o un'omissione che può influire sull'interpretazione dell'articolo, ma in cui l'integrità accademica dell'articolo rimane inalterata (ad esempio, la didascalia errata di una figura, la mancanza di informazioni chiare sui finanziamenti o sui conflitti di interessi degli autori). PAGEPress può anche pubblicare una correzione per rettificare un errore nei metadati della pubblicazione (ad esempio, un nome dell'autore scritto in modo errato o errori nei conflitti di interessi, nei finanziamenti o nella dichiarazione di disponibilità dei dati). In genere, un avviso di correzione appare come un avviso post-pubblicazione collegato all'articolo originale di PAGEPress, con le seguenti azioni:

  • Aggiungere una nota a piè di pagina alla versione pubblicata del record che riporti il link elettronico all'avviso di correzione.
  • Impaginare e rendere disponibile l'avviso di correzione nel numero online della rivista, con un collegamento elettronico alla versione pubblicata del record.

Le correzioni di errori tipografici o altri problemi minori che non hanno un impatto significativo sull'integrità scientifica, sulla comprensione o sull'indicizzazione dell'articolo non saranno pubblicate.

Ritrattazioni
Come discusso nelle Linee guida per la ritrattazione del COPE, la ritrattazione è un meccanismo per correggere la letteratura e informare la comunità accademica riguardo preoccupazioni circa l'integrità, la validità o l'affidabilità di un articolo. Se gli Editor ritengono che le questioni irrisolte nelle discussioni con gli autori giustifichino la ritrattazione in conformità alle linee guida del COPE, PAGEPress ritratterà l'articolo. Gli autori e le istituzioni possono richiedere la ritrattazione dei loro articoli se le loro ragioni soddisfano i criteri di ritrattazione.

Se un errore grave (ad esempio, nell'analisi o nei metodi) invalida le conclusioni dell'articolo, o se si è verificata una cattiva condotta nella ricerca o nella pubblicazione, verrà emesso un avviso di ritrattazione (ad esempio, ricerca senza le necessarie approvazioni etiche, dati falsificati, immagini manipolate, plagio, pubblicazione duplicata, ecc.). Quando viene presa la decisione di ritrattare un articolo, PAGEPress provvederà a:

  • Aggiungere la filigrana "retracted" (ritrattato) all'articolo pubblicato.
  • Pubblicare una dichiarazione di ritrattazione separata, intitolata "Retraction (Ritrattazione): [titolo dell'articolo]", con un link all'articolo ritrattato.
  • La dichiarazione di ritrattazione sarà impaginata e resa disponibile nel numero online della rivista.

 

Espressioni di preoccupazione
Le espressioni di preoccupazione (expression of concern) sono avvisi pubblicati a discrezione degli Editor di una rivista per avvisare i lettori di gravi preoccupazioni relative al lavoro pubblicato. Nella maggior parte dei casi, PAGEPress completerà il follow-up del caso prima di pubblicare un avviso; tuttavia, in alcuni casi, un'Espressione di preoccupazione può essere pubblicata come avviso provvisorio mentre PAGEPress o un altro ente indaga su un problema. Le espressioni di preoccupazione sono scritte dall’Editore e/o dal Direttore Scientifico. Una volta pubblicata, l'Espressione di preoccupazione appare sul sito della rivista e collegata al record di pubblicazione dell'articolo, analogamente a una correzione. Un'espressione di preoccupazione non ha alcun effetto sullo stato di pubblicazione dell'articolo di ricerca collegato. Dopo la pubblicazione di un'Espressione di preoccupazione, lo stesso articolo o l'Espressione di preoccupazione stessa possono essere corretti o ritrattati, a seconda della valutazione dei redattori delle informazioni, dei dati e/o dei materiali ricevuti nelle discussioni successive. Prima di pubblicare una Expression of Concern, l’Editore invia comunicazione agli autori dell'articolo interessato, ma non richiede la loro approvazione o il loro consenso. L'espressione di preoccupazione sarà collegata all'articolo pubblicato a cui si riferisce.